Arte

Chiesa di S. Alfonso Liguori, Roma.

 

Chiesa Sant’Alfonso all’Esquilino fu eretta nel 1859 da George Wigley in forma neogotica e ristrutturata con ampie modifiche nel 1900 da Maximilian Schmalzl, la chiesa è racchiusa all’interno di una recinzione che si apre con un cancello principale in ferro battuto sostenuto da pilastri in travertino, e due ingressi minori ai lati. La facciata, preceduta da una ripida scalinata, è in laterizio, ad eccezione dei tre portali, che si aprono in avancorpo, che sono in travertino. Il corpo centrale, nella parte superiore, è affiancato da due lesene dalle quali parte il grande arco a sesto acuto, inquadrato da un tetto a capanna e con un grande rosone al centro, chiuso da una bella vetrata policroma. I tre portali in travertino presentano ognuno un bassorilievo: quello centrale raffigura la “Madonna del Perpetuo Soccorso”, con ricco contorno di angeli, mentre quelli laterali “S.Alfonso de’ Liguori” a sinistra e “S.Clemente Hofbauer” (dell’Ordine dei Redentoristi) a destra. Sulla cuspide del portale centrale è situata una statua del Redentore. L’interno, a tre navate, è riccamente decorato con marmi e mosaici: sull’altare maggiore si trova la venerata immagine della “Madonna del Perpetuo Soccorso”, tavola di scuola cretese del XIV secolo.

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