Visitanti Distinti

La domenica del 11 ottobre 2015, alle ore 11.15 il Cardinale Titolare del Nostro Santuario, Sua Eccellenza Rvma. Mons. Vincent Gerard Nichols, celebrò la Eucaristia davanti all’Icona del Perpetuo Soccorso. Approfittando una pausa nel Sinodo sulla Famiglia che si svolgeva a Roma, il Cardinale è stato invitato dal Nostro P. Generale Michael Brehl. Così, invocando l’intercessione della Madonna, ha pregato insieme a noi per tutte le famiglie nel mondo. Dopo la celebrazione ha condiviso il pranzo insieme alla comunità redentorista della Casa Generalizia. Ringraziamo tanto la sua presenza tra di noi.

 

Il Cardinale Titolare della nostra chiesa

Il Cardinale Vincent Gerard Nichols, Arcivescovo metropolita di Westminster (Gran Bretagna), nasce a Crosby, nell’arcidiocesi di Liverpool, l’8 novembre 1945 da Henry Joseph e Mary Russell. Dopo aver frequentato le scuole primarie della parrocchia Saint Peter and Paul e il Saint Mary’s College nella cittadina natale del Lancashire, nel 1963 si trasferisce a Roma, nel Venerabile Collegio Inglese, per iniziare la formazione al sacerdozio.

A Roma viene ordinato sacerdote il 21 novembre 1969.

Studia anche alla Pontificia Università Gregoriana, conseguendovi la licenza in teologia, all’Università di Manchester, dove ottiene un master con una tesi su San Giovanni Fisher vescovo di Rochester, e alla Loyola University di Chicago, negli Stati Uniti.

A Liverpool è dapprima alla guida di un gruppo di sacerdoti incaricati della pastorale per i poveri, poi nel 1979 è nominato vice-cancelliere dell’arcidiocesi e, l’anno seguente, direttore dell’Upholland Northern Institute, che si occupa di educazione degli adulti e di formazione del clero. Nel 1984 viene scelto come segretario generale della Conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles e nel 1989 diviene anche moderatore del comitato direttivo del Consiglio delle Chiese per la Gran Bretagna e l’Irlanda. Ricopre entrambi gli incarichi fino al 1996.

Nel frattempo, il 5 novembre 1991 è eletto da Giovanni Paolo II vescovo titolare di Othona e ausiliare di Westminster, e riceve l’ordinazione episcopale il 24 gennaio 1992 dal cardinale arcivescovo Basil Hume, che gli affida la cura pastorale della zona settentrionale di Londra.

A partire dal 1994 comincia a ricoprire vari incarichi nella Conferenza episcopale nazionale, soprattutto nei dipartimenti finanziari e dell’educazione, ed è membro della Commissione congiunta del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee) e della Conferenza delle Chiese europee (protestante) oltre che vice presidente della Società biblica.

Dopo la morte del cardinale Hume, avvenuta il 17 giugno 1999, è per alcuni mesi amministratore dell’arcidiocesi di Westminster.

Il 15 febbraio 2000 Papa Wojtyła lo promuove Arcivescovo metropolita di Birmingham, dove fa il suo ingresso il 29 marzo. L’anno successivo è nella direzione della Commissione cattolica per la protezione dei minori dagli abusi del clero. Nel frattempo partecipa a diversi Sinodi dei vescovi, compresi quelli per la vita consacrata (1994), per l’Oceania (1998) — dove rappresenta l’episcopato europeo — e per l’Europa (1999), del quale è segretario speciale. Nel 2005 commenta per la BBC le trasmissioni speciali realizzate in occasione della morte di Giovanni Paolo II e dell’elezione di Benedetto XVI. Nel 2008 è designato presidente della Commissione per l’educazione e la catechesi delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee).

Il 3 aprile 2009 Papa Ratzinger lo trasferisce a Westminster, come successore del cardinale Cormac Murphy-O’Connor. E subito dopo, il 30 aprile, viene eletto presidente della Conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles. Il 21 maggio fa l’ingresso nella cattedrale del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo.

Nel settembre 2010 accoglie Benedetto XVI in visita pastorale nel Regno Unito, contribuendo in modo decisivo al successo del viaggio internazionale. Dopo che Papa Ratzinger istituisce l’ordinariato personale di Nostra Signora di Walsingham per accogliere nella Chiesa cattolica fedeli provenienti dall’anglicanesimo, il 15 gennaio 2011 conferisce le prime ordinazioni sacerdotali ai tre ex vescovi anglicani Keith Newton, Andrew Burnham e John Broadhurst. Si impegna a mantenere buone relazioni con la Comunione anglicana e aderisce a iniziative comuni di preghiera e di solidarietà insieme con l’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams e, dal marzo 2013, con il suo successore Justin Welby. Anche i leader delle altre religioni presenti a Londra trovano in lui un interlocutore sempre attento e partecipe.

Ha partecipato alla III Assemblea straordinaria del Sinodo dei vescovi sulla famiglia (ottobre 2014) e successivamente alla XIV Assemblea generale ordinaria del 2015.

Patrono di varie associazioni benefiche, tra cui The passage e The Cardinal Hume Centre, è stato insignito di numerosi riconoscimenti accademici.

Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 22 febbraio 2014, del Titolo del Santissimo Redentore e Sant’Alfonso in via Merulana.

È Membro:

  • delle Congregazioni: per i Vescovi; per le Chiese Orientali; per il Clero;
  • del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani;
  • del XIV Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi.

 

Il 17 novembre 2005 il Papa San Giovanni Paolo II visitò la nostra chiesa di Sant’Alfonso all’Esquilino e celebrò l’Eucaristia davanti alla Madonna del Perpetuo Soccorso. Oltre la preghiera nel Santuario, accolto per un grande numero di fedeli, il Santo Padre svolse un incontro pastorale veramente familiare con la comunità redentorista residente a Via Merulana, in Roma. L’evento è stato indimenticabile. Una grande benedizione per tutti noi legati alla Famiglia Redentorista e devoti della Madonna del Perpetuo Soccorso.

 

Nella sua omelia, ha detto il Papa: Saluto con affetto tutti voi, cari Fratelli e Sorelle, che prendete parte a questa celebrazione liturgica. Saluto in particolare il Generale dei redentoristi, Padre Juan M. Lasso de la Vega, i Con¬siglieri Generali, i Religiosi di questa Comu¬nità e, attraverso di voi tutte le Comunità del vostro Istituto sparse nel mondo. Vi esprimo il mio sincero apprezzamento per l’opera che svolgete, fedeli agli insegnamenti di sant’Al¬fonso, il cantore delle «Glorie di Maria». E rendo grazie alla Madonna per l’opportunità che oggi mi è data di incontrarvi sotto il suo sguardo benedicente.

Sono passati ormai centoventicinque anni da quel 26 aprile 1866, quando il papa Pio IX affidò al vostro Istituto la diffusione del culto alla Vergine del Perpetuo Soccorso. Da allora non avete cessato di custodire con amore que¬sta icona bizantina, giunta dall’Oriente e di¬ventata un punto di riferimento per i fedeli che vengono a pregare in questo tempio( … ).

L’icona richiama il mistero della divina maternità mentre invita alla fiducia, esalta il ruolo che la Vergine riveste nella vita di ogni credente. Maria è madre di speranza e di bontà; madre di misericordia e di grazia( … ).

A voi tutti, cari Fratelli e Sorelle, che fre¬quentate questo luogo sacro, io dico: prendete stimolo da questa celebrazione per rinnovare la vostra devozione alla Beata Vergine del Perpetuo Soccorso, che potete qui contem¬plare. Non dimenticate che la Vergine occupa, dopo Cristo, il posto più alto e più vicino a noi» (Lumen Gentium, 56); ed «è congiunta con tutti gli uomini bisognosi di salvezza» (ibid., 53).

Non dimenticate le parole di sant’Alfonso Maria de’ Liguori, il quale osserva che «ogni bene, ogni aiuto, ogni grazia che gli uomini hanno ricevuto e riceveranno da Dio anche nel futuro tutto è venuto e verrà per interces¬sione e per mezzo di Maria» (Opere Asceti¬che, idem, p. 110).

Alla fine della sua omelia, così ha pregato il Santo Padre: «Segno grandioso della nostra speranza, noi ti invochiamo! O Vergine del Perpetuo Soccorso, Santa Madre del Reden¬tore; soccorri il tuo popolo, che anela a risor¬gere; dona a tutti la gioia di camminare verso il terzo Millennio nella consapevole ed attiva solidarietà con i più poveri, annunciando in modo nuovo e coraggioso il Vangelo del Tuo Figlio, fondamento e culmine di ogni umana convivenza, che aspira ad una pace vera, giu¬sta e duratura. Come il Bambino Gesù, che ammiriamo in questa venerata icona, anche noi vogliamo stringere la tua destra. A Te non manca né potenza, né bontà per soccorrerci in ogni necessità ed in ogni bisogno. Quella at¬tuale è l’ora tua! Vieni, dunque, in nostro aiuto e sii per tutti rifugio e speranza’ Amen!»

Dopo la messa: «Vorrei dire una parola molto per¬sonale sulla missione che il Papa Pio IX vi ha affidata. Ricordo che durante l’ultima guerra, nel periodo dell’occupazione nazista della Polonia, io ero operaio in una fabbrica a Cra¬covia. La sera quando dalla fabbrica tornavo verso casa, mi fermavo sempre in una chiesa, anche quella dei Redentoristi, che si trovava lungo il mio percorso. In quella chiesa c’era un’immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso. Mi ci sono fermato tante volte e non solo perché quella chiesa era lungo la mia strada, ma anche perché trovavo quell’imma¬gine molto bella. Ho continuato a visitare quella chiesa anche quando sono stato nomi¬nato Vescovo, e poi anche da Cardinale. Vi ho tenuto anche molte prediche e vi ho ammini¬strato diverse volte il Sacramento della Con¬fermazione. Si capisce dunque come venendo in questo luogo è come se avessi compiuto un viaggio nel mio passato, nella mia gioventù.

Ringrazio la divina Provvidenza, ringrazio la Madonna del Perpetuo Soccorso, che mi si è mostrata Perpetuo Soccorso in circostanze assai difficili.

 

 

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CONTATTI E INDIRIZZO DEL SANTUARIO.

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Padre Rettore:

  1. Arturo Martinez Soto CSsR – servizio in lingua italiana e spagnola.

Collaboratori:

  1. Piotr Andrukiewicz CSsR – servizio in lingua polacca;
  2. Joshua Manubag CSsR – servizio in lingua inglese;

Fr. Pietro Lu Van Tan – sagrestia.

 

 

Indirizzo:

Via Merulana, 31 | 00185 – Roma, Italia

Email (prenotazione gruppi e domande):

sanpersoc@cssr.com

Tel:

+39 06 494901

 

 

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